giovedì 29 novembre 2012

Natale con i bimbi: Film al cinema

I Film di Natale


Ecco i film che usciranno a dicembre e che possiamo andare a vedere con i nostri bimbi grandi o piccini che siano.
Se sono troppo piccoli attenzione: rischiate che a metà, o anche prima, si stufino, se sono invece un pochino più grandi (3 - 4- 5 anni) potrebbero spaventarsi per qualche scena e voler andare via, assecondateli e provate con un altro film








Li potete trovare su donnamoderna al link:

http://www.donnamoderna.com/tempo-libero/natale/film-cinema?utm_source=nl-generica&utm_medium=email&utm_content=20121128&utm_campaign=tempo-libero-natale-film-cinema

oppure su:
http://www.mymovies.it/film/uscita/

martedì 27 novembre 2012

Promozioni: da Z

Nuova Promozione da Z: il secondo capo lo paghi 1 euro!

Ciao a tutte/i
ecco una promozione che non possiamo farci perdere soprattutto in vista delle feste e dei regali per Natale a bimbi di amici e parenti a cui un piccolo dono non si può negare soprattutto se si unisce l'utile al dilettevole come in questo caso!

Fate attenzione solo alle regole da rispettare:

Operazione valida Dal 28/11 al 11/12/2012. Con l'acquisto concomitante di 2 articoli, quello meno caro è a 1euro purché sia diverso da quello acquistato. Operazione a premio valida nei negozi Z diretti e affiliati che partecipano all'iniziativa. Non valida nei negozi di Siracusa, Taranto, Beinasco, Chieti, Novate Milanese, Rimini e Viterbo. Offerta valida sui prodotti della collezione invernale 2012 ad esclusione dei prodotti e reparti segnalati in negozio. Cambio consentito dietro presentazione dello scontrino fiscale fino alla vigilia dei saldi invernali 2012 al valore di listino. Operazione non cumulabile con altre operazioni e/o promozioni in corso. Regolamento in negozio.




Un abbraccio!

lunedì 26 novembre 2012

Analisi di un cartone: Peppa Pig

Il Mondo di Peppa Pig


Peppa è una maialina di circa 5 anni, ha un fratellino George che non parla ancora bene, la mamma e il papà, poi ci sono i nonni e i suoi compagni di scuola con le rispettive famiglie.  Tutti i personaggi quando si presentano o parlano emettono il loro verso: Susy pecora bela, Pedro pony nitrisce e così via...

Questo cartone non sembra aver niente di particolarmente interessante, a prima vista, anzi sembra mal disegnato e i personaggi che grugniscono e saltano nelle pozzanghere non sembrano davvero il massimo e invece, se lo si guarda con occhi attenti, insieme ai propri bambini si capisce che da questo cartone possiamo imparare qualcosa anche noi genitori!

Ad esempio c'è la puntata in cui Peppa compie gli anni e si sveglia prestissimo, alle 5 del mattino, saltando nel lettone di mamma e papà, probabilmente la nostra reazione sarebbe stata:"Vai a dormire!" e invece i genitori di Peppa la assecondano! In ogni puntata i genitori di Peppa invece di arrabbiarsi affrontano le situazioni con tranquillità e tutto va a finire per il meglio!

E' utopia? Io non so, ma credo che arrabbiarsi quando i nostri bambini commettono qualche errore o fanno i capricci urlando e imprecando non serva a molto, ma a me succede!

Allora penso che quello che insegna questo cartone sia la pazienza, la capacità di mettersi nei panni dei nostri bambini giocando con loro e ascoltando i loro bisogni.

Peppa Pig è un cartone semplice insegna ai nostri bambini i versi degli animali, a volersi bene nella diversità perchè ci sono tanti tipi diversi di animali, a come affrontare le piccole scaramucce fra amichetti, le problematiche dell'asilo e a noi insegna come dovremmo comportarci con i nostri figli,  a riflettere sui nostri atteggiamenti a volte impulsivi.
Ovviamente sono consigli che vanno analizzati sempre con giudizio, in fondo è pur sempre un cartone ;)

Un abbraccio!

domenica 25 novembre 2012

Ricorrenze: Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne

Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne




La donna uscì dalla costola dell'uomo,non dai piedi per essere calpestata,non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale,sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata.(Shakespeare William )

Purtroppo la realtà è proprio quella che si vede sui giornali: le donne sono considerate spesso inferiori lo vediamo e lo viviamo nel mondo del lavoro e nella famiglia, io penso che spesso chi si comporta in questo modo nei nostri confronti in realtà abbia paura e si senta inferiore, allora pensa che schiacciandoci e umiliandoci con battute o con uno stipendio più basso possa rivalersi su quello che non riesce a ottenere... Sono povere persone purtroppo e occorre compatirle e pregare per loro, però possiamo fare molto: cambiare il modo di pensare di chi cresciamo, dei nostri bimbi e dei nostri mariti. Io ho due figli maschi e voglio che imparino a rispettare non solo me, perchè sono la loro mamma, ma tutte le donne, in ogni momento della loro vita. Insegniamo loro che non ci sono compiti da maschi e da femmine come ad esempio le faccende di casa, che non è da femminucce il pianto, ma che anche i maschi possono piangere, evitiamo di fare confronti tra sesso maschile e femminile.

Ricordiamo che siamo tutti uguali con le nostre debolezze e i nostri punti di forza e che la violenza va evitata sempre anche sui bambini che saranno gli adulti di domani.

Mamme, papà, nonni e zii: ricordate di sforzarvi di non agire con aggressività per non insegnare che occorre esserlo per farsi rispettare. So che a volte è difficile e uno scappellotto scappa e sembra l'unico modo per farsi ascoltare, ma a lungo andare passa il messaggio che il più forte vince sul più debole e che con la forza si ottiene tutto.

Facciamo attenzione allora a far passare un altro messaggio che siamo tutti uguali e che bisogna rispettarsi a vicenda, sempre! Siamo noi il loro esempio, nel bene e nel male, facciamo allora che lo sia per lo più nel bene ;)

Un abbraccio!

sabato 24 novembre 2012

Buon weekend

Ciao a tutti,

so di avervi lasciati orfani di post in questa settimana, ma purtroppo è stata una settimana, lavorativamente parlando, molto impegnativa, tanto che sono  in ufficio anche oggi insieme a tanti altri miei colleghi e la prossima settimana non si prospetta migliore!

Allora volevo augurare a tutti una buona domenica, che almeno quella possa essere dedicata alla famiglia. Purtroppo anche in questo caso per molti non è così: penso alle commesse/i di supermercati e negozi aperti, a chi offre un servizio essenziale e deve essere sempre disponibile come infermieri/e, medici ma anche impiegati della telefonia, luce e gas ecc...

A tutti auguro allora una buona giornata e che lo sia davvero!

E per allietare chi come me non è dove vorrebbe essere ecco una carrellata di...

CUCCIOLI!!!










Un abbraccio!

giovedì 22 novembre 2012

Novità: La fiaba di Geronimo Stilton

Il viaggio di Domba: una fiaba di Geronimo Stilton sul sito di Donna Moderna


Ecco il link: http://bambino.donnamoderna.com/il-viaggio-di-domba/#comment-480

La storia è breve, ma interessante soprattutto per i più grandicelli, da leggere ai vostri bimbi prima della nanna o in un momento in cui volete tenerli tranquilli accanto a voi sul divano: un'occasione per stare insieme, per raccontare di voi e per ascoltare loro attraverso una fiaba, a questo servono i libri!

Un abbraccio!

mercoledì 21 novembre 2012

consigli utili: Scuola Genitori

Incontri per insegnanti, educatori/educatrici, genitori in Alessandria


La nostra città è giudicata grigia e morta e invece è ricca di iniziative interessanti per tutti, ecco allora che ve ne faccio conoscere una per le famiglie o chi lavora o a che fare con i bambini! Mi sembra giusto far vedere anche questo lato di Alessandria e non solo quello triste e vergognoso del deficit comunale

Il Porcospino e ACSAL
con il sostegno finanziario di
CSVA e Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria presentano
SCUOLA GENITORI
Un progetto del
Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza, in collaborazione con Verso il Kurdistan, UCIPEM, con il patrocinio di Comune di Alessandria e Provincia di Alessandria

Scuola Genitori prevede la realizzazione di un ciclo di quattro incontri pubblici che si prefiggono di fornire una risorsa a disposizione del mondo adulto che si trova a ricoprire responsabilità educative. Gli incontri, pensati in primo luogo per i genitori, sono aperti e si rivolgono anche ad altre figure educative (insegnanti, educatori, allenatori sportivi, ecc…) a partire dalla convinzione che sia necessario e urgente un lavoro di squadra e una sempre maggiore coesione educativa tra figure adulte impegnate nel difficile mestiere dell’educare. Ogni incontro affronterà un argomento, un nodo cruciale della faticosa arte del genitore.
I relatori saranno professionisti con una vasta esperienza nel settore.
La direzione scientifica è affidata a Daniele Novara, stimato pedagogista e direttore del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza (CPP)
L’obiettivo generale è quello di sensibilizzare, informare e formare, nell’ambito della genitorialità, offrendo ai genitori uno spazio per condividere esperienze e riflessioni sulla realtà che li circonda e per confrontarsi con altre figure educative.

Non è una bella iniziativa? Me ne ha parlato la mia amica Anna, educatrice di nido comunale, che ha potuto già partecipare al primo incontro che ha trovato molto interessante per se stessa, il suo lavoro,  il suo rapporto coi bambini.

Il 30 novembre si terrà il secondo incontro che tratterrà del tema del papà, una figura tempo fa quasi nell'ombra e invece oggi sempre più importante.

Ecco in dettaglio di cosa si parlerà:

Secondo incontro – 30 novembre 2012, ore 20.30
Tocca a te papà! Il ruolo educativo del padre
La figura del padre è molto cambiata: fortunatamente il “padre-padrone” è quasi scomparso, ma le relazioni educative si sono progressivamente maternalizzate neutralizzando la funzione paterna. Il ruolo del paterno è però determinante per una crescita autonoma dei figli. Come aiutare i nuovi padri a sviluppare un’azione educativa più specifica che,superati i modelli passati ma evitando la morbidezza eccessiva, sappia fornire ai figli una mappa regolativa del vivere, stimolare crescita attiva e insegnare loro a orientarsi nel mondo?
Relatore: Paolo Ragusa, formatore Centro Psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti.

Invito a chi può di parteciparvi perchè i consigli degli esperti ci consentono di riflettere, di aprirci a nuove idee, di pensare a nuovi spunti e magari ci aiutano a risolvere i molti dubbi che abbiamo!

Se fosse l'orario a fermarci ricordo che su potete vedere le puntate in streaming su  http://www.alessandrianews.it., idea favolosa, no?

Vi terrò aggiornati sui prossimi appuntamenti, in alternativa, se siete curiosi ecco dove trovare ulteriori informazioni:
http://www.ilporcospino.org/scuolagenitori/ 



Un abbraccio!



martedì 20 novembre 2012

Ricorrenze: Giornata Mondiale Dell'Infanzia

Oggi 20 Novembre è la Giornata Mondiale dell'Infanzia!



Ricordiamoci dei nostri bambini ma anche di quelli più sfortunati che possiamo aiutare in tanti modi: con il volontariato, adozioni a distanza, donazioni, ma anche, più semplicemente, portando dei giocattoli o dei vestiti negli asili delle nostra città o alla Caritas. Partiamo sempre dalla situazione che abbiamo vicino a noi in modo da poter verificare anche i frutti dei nostri sforzi. E poi sforziamoci di essere dei buoni genitori con i nostri bambini in modo che crescendo lo siano anche loro!

Un abbraccio





lunedì 19 novembre 2012

Consigli utili... Zuppa di Carote di Mamma Coniglio

La Zuppa di Carote di... Mamma Coniglio dal cartone animato Peppa Pig


Sicuramente anche voi conoscete questo cartone, adesso ne prendo spunto per darvi qualche consiglio su cosa cucinare ai bimbi che non vogliono mai niente!

Mio figlio Francesco, che mangia pochissimo, vede il cartone di Peppa Pig a pranzo dalla sua amica Rebecca la cui mamma, mamma Coniglio appunto, cucina la zuppa di carote e allora me la chiede.
Niente di meglio che cogliere al balzo l'occasione per fargli qualcosa di sano che lo incuriosisce.

Quindi tutti a tavola con... Peppa Pig




Come si fa:

Basta prendere qualche carota e tagliarla a pezzi, neanche tanto piccoli, delle patate che devono esserci in quanto danno la consistenza di crema e poi qualche altra verdura che i vostri bimbi apprezzano o che è in fase di ammutinamento nel frigo... Io ho messo 3 carote, una patata e una melanzana.
Se potete, usate la pentola a pressione che permette una cottura veloce, altrimenti anche una pentola normale andrà benissimo.
Mentre preparate le verdure,  in un pentolino a parte, mettete a scaldare un po' di acqua, del latte e un dado, senza arrivare alla bollitura. Mettetene una quantità in base a quanta zuppa volete ottenere ad esempio un litro: fate metà acqua e metà latte. Più latte mettete più sarà calorica e vellutata.
Tagliate finemente un pezzo di cipolla, mettetela nella pentola con un po' d'olio d'oliva e fatevi rosolare le verdure. Quindi aggiungete il brodo ( di acqua e latte) e fate cuocere sino a che le verdure saranno ben cotte in modo da passarle col mixer o col frullatore.
Fine

Niente di più facile, vero? E potete preparare la vellutata, perchè è questo è il suo nome, con le verdure che preferite o che preferiscono i vostri bimbi! Conditela con un po' di olio e con dei crostini oppure con della pasta corta come i ditalini o altro e sarà un piatto più completo!


Un abbraccio!

venerdì 16 novembre 2012

Concorsi: Tanto cioccolato quanto pesate!

Concorso Venchi


Questo concorso me lo ha fatto conoscere Daniela! Grazie Grazie e ancora Grazie!

Ed ecco in cosa consiste:


Vi iscrivete, indicate il vostro peso e scegliete il vostro premio in cioccolato, quello che preferite fino a raggiungere il vostro peso appunto. Poi potete condividere l'iniziativa su facebook o twetter e indicare delle mail di amici che riceveranno l'invito a partecipare come quello che è arrivato a me da Daniela. Se uno di voi vincerà anche l'amico che vi ha proposto vincerà un premio pari alla metà del suo peso! Per cui se avete ricevuto un invito utilizzate quel link altrimenti ecco quello del concorso:

http://concorso.venchi.it/

giovedì 15 novembre 2012

Iniziativa: La Casa di Elisa

La Casa di Elisa

La Pina di radio Deejay è molto impegnata nel sociale in prima persona, io non lo sapevo, ma questo le fa molto onore. Questa è la storia che ci propone. Si possono donare da 10 euro in su visitando il suo sito www.sositalia.it/lapina

Occorre ricordare che gli uomini e le donne di oggi sono stati bambini e che l'educazione, le cure, l'amore che hanno ricevuto li hanno fatti diventare quello che sono... quello che siamo. Impariamo a rispettare i bambini, sempre, perchè saranno gli adulti di domani. E non è retorica purtroppo!



Questa è la storia di Kyros

Kyros ha 6 anni, ma si esprime e ragiona come un bimbo di 3 anni. È arrivato alla Casa di 


Elisa perché i genitori, tossicodipendenti, non erano in grado di prendersi cura di lui e non 

volevano essere coinvolti in
 alcun programma di recupero o riabilitazione.

Una volta arrivato alla “Casa di Elisa” Kyros si è chiuso in se stesso, manifestando sintomi

 riconducibili all’autismo. Le cure e l’osservazione dei suoi comportamenti hanno permesso 

in seguito di stabilire che non soffriva di questo disturbo, ma che era stato semplicemente 

abbandonato a se stesso. Nessuno si prendeva cura di lui. Nessuno gli preparava da 

mangiare, lo curava quando era malato e lo accompagnava a scuola. Nessuno lo vestiva, gli

insegnava come comportarsi. 

Sapeva vestirsi da solo, farsi da mangiare e lavarsi, ma non sapeva parlare e non riusciva a 

sostenere lo sguardo. Teneva gli occhi bassi e dondolava in continuazione

Dopo un anno di lavoro al suo fianco, Kyros ha fatto moltissimi progressi. C’è ancora molto

da fare e per questo è importante il vostro contributo! Ogni piccola donazione permetterà a 

Kyros e agli altri bambini accolti nella Casa di Elisa, di elaborare l’atroce vissuto e guardare 

al futuro con occhi sereni. 





mercoledì 14 novembre 2012

E' mai capitato anche a voi... di sentirvi tanto stanchi?

Oggi sono proprio stanca...


Oggi mi sento tanto stanca, sarà il cambio di stagione, sarà che dormiamo poco la notte per i continui risvegli del piccolino, sarà per lo stress del lavoro, ma questa sera sono proprio svuotata...

Sarà successo anche a qualcuno di voi di voler solo posare la testa sul cuscino e riposare: un sonno tranquillo accompagnato dal silenzio della notte e che al risveglio ci fa sentire come rinati!

Ma coi bimbi non si può, ci sono i loro ritmi, i loro bisogni, i loro tempi da rispettare e che hanno priorità su tutto quanto. Per questo spesso dico che i figli sono anche sacrificio, perchè venendo al primo posto mettono noi e le nostre necessità almeno al secondo e la nostra salute passa in secondo piano.

Stasera allora a nanna presto, o prima del solito, sperando di non dover portare su e giù per il corridoio il piccoletto che invece di dormire ha voglia di ballare :-)

Vi lascio con un Tao molto carino a proposito del sonno: "Dormire non è un'arte da poco: è necessario vegliare tutto il giorno per arrivarvi."


Un abbraccio!


martedì 13 novembre 2012

Consigli utili: Rispettiamo i loro tempi

Rispettiamo i tempi dei nostri bambini!


Ho letto un bell'editoriale su Donna Moderna Bambini del 7/11/2012. L'editoriale scritto dalla psicoterapeuta Maria Rita Parsi si intitola: "Mamme, non metteteli troppo presto sul vasino!" e mi ha fatto pensare che in realtà, a volte, obblighiamo i nostri bimbi ad assumere comportamenti già da grandi o a fare dei giochi che non sono legati alla loro età oppure a imparare qualcosa di difficile come leggere o scrivere troppo presto, non solo a lasciare il pannolino!

Spesso li confrontiamo con il figlio della collega, dell'amica, della vicina di casa senza capire che in realtà ogni bimbo ha i suoi tempi e che ognuno arriverà a fare tutto come gli altri.

Per i miei bimbi è stato così.

Ho visto che tutte le volte che ho forzato il più grande a fare una cosa poi alla fine l'ha fatta quando è stato il momento. Ora, ad esempio, il piccolino ancora non parla. Io dico "ancora" perchè lo paragono al fratello che a un anno parlava e camminava, ma nei fatti Alberto è nella norma, sono io che mi faccio delle paranoie, perchè, è brutto dirlo, ma spesso a noi mamme fa piacere mostrare le abilità dei nostri cuccioli: come sono intelligenti, come sanno fare questo e quello, come sono avanti rispetto alla loro età e questo è sbagliato...

Allora rispettiamo la loro evoluzione, le esperienze che devono fare, lasciamoli crescere nel rispetto della loro natura e dei loro tempi e stiamo più tranquille, se respirano la serenità in casa e si sentono accettati per quello che sono sono certa che svilupperanno tutti i loro doni pienamente e felicemente senza alcun intoppo!

Vi lascio con la frase finale dell'editoriale:
"Educare vuol dire anche, e soprattutto, rispettare i tempi dei passaggi e dei distacchi psico-fisici di chi sta crescendo"

Un abbraccio!



lunedì 12 novembre 2012

Consigli utili... Difese Immunitarie

Prepararli all'Inverno: Aumento delle difese immunitarie



Ciao a tutte/i!
Questo è un argomento che ritengo importantissimo e che riguarda come preparare i nostri pargoli alle intemperie dell'inverno e alla resistenza agli attacchi di virus e batteri che incontreranno all'asilo o a scuola.

Io faccio così: fanno entrambi una cura per aumentare le difese immunitarie e nello specifico quelle delle vie respiratorie a cui sono più soggetti.
Di cure ce ne sono tante: chiedete consiglio al pediatra saprà consigliarvi al meglio.
Di solito queste cure devono proseguire per 3 mesi per cui partite per tempo e valutate cosa prendere in base ai vostri bimbi. Io seguo una cura ricostituente anche nei cambi di stagione quindi anche in primavera, l'anno scorso ci ha aiutati a uscire da un ciclo di malattia che sembrava non dovesse mai aver fine...

Un altro consiglio: rinforzatevi anche voi con pappareale o quello che preferite perchè dovete essere pronte a sostenere i malati di casa!

Un abbraccio!




sabato 10 novembre 2012

Oggi parliamo di... Preghiera

Pregare serve?


Io penso proprio di sì.
Ricordate il recente post sulla rabbia? Ero così arrabbiata, delusa, amareggiata da stare male e non arrivando ad una soluzione che fosse ragionevolmente per me giusta non sapevo come migliorare la mia situazione. Allora che ho fatto?
Ho pregato, semplicemente.
Ho recitato il Rosario, nello specifico, chiedendo un aiuto sulla via da seguire.
Perchè, per chi come me crede, necessariamente ha la convinzione che il Signore conosca perfettamente la scelta giusta da fare solo che spesso non gliela chiediamo oppure, accecati da tutto il resto e da noi stessi, non la vediamo anche se è lì proprio davanti al nostro naso.

Io parlo sempre per esperienza diretta, ormai lo sapete, e posso dirvi che dopo la preghiera ero ancora confusa e agitata, ho scritto allora una lettera alla persona che sentivo mi aveva ferita profondamente, ma qualcosa mi ha trattenuta dallo spedirla, ho preferito attendere.
Poi, il giorno dopo, l'ho fatta leggere a una mia carissima amica e lei mi ha dato il suo giudizio sincero.
La lettera non l'ho più spedita, è lì nelle bozze della mia e-mail e probabilmente la cancellerò, in ogni caso ora la rabbia da me è come svanita, ieri stesso non provavo più rancore e mi sentivo bene, davvero, non mi sembrava possibile e invece il Signore sì fa miracoli e li fa tutti i giorni!

Per cui pregate, pregate anche se non ne avete voglia, pregate sempre e affidatevi a Dio, alla Madonna, a Gesù, allo Spirito Santo, ai vostri Angeli Custodi  e insegnate a pregare anche ai vostri figli, ricordate che voi siete i loro primi veri Testimoni. Pregate quindi sempre ogni volta che ne sentite il bisogno e anche quando vi sembra di non averne.

L'aiuto che ne deriva è concreto, spesso siamo solo noi a non vederlo!

Un abbraccio!

venerdì 9 novembre 2012

Oggi Parliamo di... Regali di Natale

Comprare a... Km zero


Ho letto questa lodevole iniziativa su facebook e la propongo anche a voi. Secondo me si potrebbe fare:

Proponiamoci di comprare i regali di Natale da piccoli imprenditori, piccoli artigiani, piccole librerie indipendenti, oppure dall'amica che realizza gioielli con materiali riciclati, dall'amico che ha un agriturismo che produce marmellate e conserve... Facciamo in modo che i nostri soldi arrivino a gente comune, che lavora seriamente e che ha bisogno di essere sostenuta e non alle multinazionali, così facendo saremo NOI a dare una mano alla nostra ripresa e molte più persone potranno vivere un Natale Sereno.
Si chiama compra a chilometri zero... o quasi.



Un abbraccio!



giovedì 8 novembre 2012

E' mai capitato anche a voi...

Che vostro figlio vi paragonasse a qualcuno e voi avreste preferito qualcun altro?


Come ogni sera anche questa l'abbiamo passata a guardare un'ennesima puntata di Scooby Doo su Boing.

Durante la sigla vengono mostrati i personaggi e...

Lui mi dice: Io sono Fred! Ma anche Scooby e Shaggy e tu sei...

Già lo sapete, vero? Ebbene sì Velma!

"No" dico io "Io sono Dafne"

"No sei Velma che è più bella! Lei guarda col cannocchiale..."

Ora, non so che gusti mio figlio abbia, è anche necessariamente vero che assomiglio più a Velma che a Dafne, obiettivamente parlando :(

In ogni caso è consolante sapere che quando uno dei nostri figli ci paragona a qualche personaggio è sempre perchè pensa che quello sia il migliore fra tutti!

Grazie amore mio!

martedì 6 novembre 2012

Oggi parliamo di... Rabbia


La Rabbia, come usarla a nostro beneficio.


Non parlo di rabbia con i figli, non stavolta, ma di rabbia per come sono premiati gli sforzi che uno fa, l'impegno, il sacrificio, la devozione.

Come possiamo utilizzarla a nostro favore?
1) Cerchiamo di capire cosa l'ha scatenata. Se l'ha scatenata una persona cerchiamo di capire il motivo e ad esempio possiamo cercare di stare lontano da lei, di parlarle il meno possibile...
2) usiamo la Rabbia per cambiare il nostro comportamento in modo che la situazione non si ripeta ma non a nostro danno bensì a nostro favore ad esempio se siamo stressate perchè lavoriamo troppo, e proprio al lavoro ci hanno dimostrato di contare poco, allora riprendiamoci le nostre ore e il nostro tempo libero ( se possibile e secondo me possibile lo è perché altri lo fanno, vero?) Oppure se invece la rabbia deriva dalla famiglia cerchiamo la riconciliazione e di ascoltare l'altra persona per vedere dove e se abbiamo sbagliato;
3) Ragioniamo a mente fredda ossia lasciamo sbollire la rabbia e vediamo i fatti con occhi i più obiettivi possibile in modo da vederne tutte le sfaccettature;
4) Ricordate di non danneggiarvi, la rabbia infatti causa stress e tensione e, come è capitato a me, non fa riposare bene neppure la notte, per cui tenete presente che questo non è giusto nei vostri confronti: fate in modo che vi scivoli addosso;

E poi: sfogatevi con una persona amica, come ho fatto io, oppure scrivetelo da qualche parte:

"Sono arrabbiata perché è meglio sempre aspettarsi il peggio dagli altri, perché tu sai quanto vali, ma c'è chi da te pretende solo senza saper dare!

Che bella fregatura oggi, una tra le tante purtroppo. Ma, ancora una volta, ho la prova del valore che ho per gli altri. Brutto scoprirlo quando ti aspettavi qualcosa di diverso. Ma serve, voglio che serva, voglio imparare a comportarmi come chi si sarebbe offeso se non avesse ricevuto il mio stesso trattamento, adesso basta, basta passare sempre per la stupida, basta sul serio!

Da oggi faccio il mio e non chiedetemi altro perché stavolta mi adeguo al trattamento riservatomi!"

E dopo lo sfogo vi dico che in questo blog http://abcdellemozioni.blogspot.it c'è anche una bella poesia sulla Rabbia. Trasformare le emozioni in scrittura spesso fa bene!



La rabbia è
La rabbia è quando le cose non vanno bene
la rabbia è quando fai una cosa e poi ti accorgi che era sbagliata
la rabbia è quando ti rubano la bicicletta
la rabbia è quando perdi la tua cosa preferita
la rabbia è una cosa che ti fa picchiare
la rabbia è quando ti rompono il tuo gioco preferito
la rabbia è quando vuoi ma non puoi
la rabbia è quando litighi con un amico
la rabbia è una cosa che ti fa piangere
la rabbia è quando ti promettono una cosa e poi non la mantengono.
Costanza Luzi

lunedì 5 novembre 2012

Consigli utili:

Quando non dorme di notte...



Solo chi ci è passato o ci sta passando sa cosa significhi non dormire la notte e trascorrerla passeggiando su e giù con il piccolo di turno.

Se all'inizio è sopportabile, col passare dei giorni, diventa stancante e snervante perchè il sonno è una necessità psico-fisica essenziale.

I primi mesi sono spesso così perchè il bimbo si sveglia la notte per mangiare oppure per via delle coliche.
Poco si può fare a parte questo:
1) Bagnetto prima della messa a letto, di solito il bagno caldo è rilassante, magari usate quei bagnoschiuma alla lavanda che aiutano il relax;
2) Durante il giorno la nanna è meglio sia fatta alla luce con dei rumori in modo che il bimbo distingua il giorno dalla notte di solito silenziosa e buia;
3) Portatelo/a in giro o nella tarda mattinata o al pomeriggio presto ( le ore più calde nell'inverno che sta per sopraggiungere e qui sembra già arrivato), stare all'aria aperta di solito li tranquillizza. Basta coprirli bene e passeggiare farà bene anche a voi.
4) Provate a lasciarlo piangere un pochino la notte per vedere se sono solo capricci, io, in verità ho applicato poco questo sistema perchè sentirli piangere mi fa male al cuore e non ci riesco...
5) Dormite voi quando dormono loro, lo so a volte sembra impossibile soprattutto quando il bimbo in questione è il primogenito, ma credetemi è importantissimo che Vi riposiate! Lasciate passare in secondo piano pulizia della casa & company: lasciatevi aiutare se potete in queste mansioni e se riuscite prendetevi un po' di tempo solo per voi, anche solo qualche decina di minuti per un bagno o una passeggiata è importante anche distrarvi.

Quando sono più grandi e non dormono ancora:
1) se dormono molto di giorno teneteli svegli: svegliateli proprio senza sensi di colpa in modo da regolarizzarli
2) Il bagnetto prima della nanna è un'ottima cosa
3) Anche avere delle abitudini che sono sempre quelle prima della messa a letto sono utili: ad esempio un po' di latte caldo con i biscotti che rilassa e riempie il pancino, una storia o le preghierine a letto, un pò di coccole, il suo cartone preferito, a volte bastano

In ogni caso ogni bambino è a sè e ognuno di noi ha una storia da raccontare e dei consigli da fornire. L'importante è che ascoltiate anche il vostro corpo e la vostra mente e se non ce la fate più lasciatevi aiutare. Ascoltate anche il vostro/a piccolo le mamme sanno a volte più dei medici, sapete? Pensate a cosa potrebbe farlo/a stare meglio magari indovinate!

Un abbraccio!




venerdì 2 novembre 2012

Oggi parliamo di...

Festa dei Defunti



E' l'occasione per andare a trovare i nostri cari che ci hanno preceduti in Cielo e raccontare di loro ai nostri bimbi che  non hanno potuto conoscerli.

Oggi la giornata qui da noi è splendida e quindi adatta per andare al Camposanto portando con noi anche i nostri bambini ( a meno che non siate al lavoro come è capitato a me...).

Date loro un fiore, oppure la bottiglietta con l'acqua per riempire il vaso che conterrà i fiori, o lo straccetto per dare una ripulita: insomma fateli sentire utili, loro ne saranno felici e non faranno capricci durante il tragitto. Alla tomba poi dite insieme una preghiera: una che loro conoscono oppure una nuova come l'Eterno Riposo, in modo che "vivano" il momento, e ricordate insieme la persona che state commemmorando: si sentiranno partecipi dell'evento comprendendone il senso. Infatti i bambini sono pienamente consapevoli del fatto che la vita sia effimera, vedono le diverse età delle persone che li circondano e sapere cosa succede sarà loro di conforto.

Oggi poi dedichiamo un momento per una preghiera alle persone che sono in Cielo: ai nostri cari ma anche ai nostri benefattori perchè alle volte ricordiamo più chi ci fa del male di chi invece ci ha aiutato e sostenuto e, siccome siamo cristiani, preghiamo anche per chi ci ha fatto del male ( so che non è facile, ma, sapete, spesso aiuta).

Buona Commemorazione a tutti allora.

Un abbraccio!


giovedì 1 novembre 2012

Oggi parliamo di...

Festa di tutti i Santi!!!


Oggi tutti a casa, una giornata da trascorrere in famiglia visto lo stato di salute generale...
Ma come siamo stati bene!
Tra i soliti capricci, le sgridate, i giochi, gli abbracci e le coccole stare insieme a mio marito e ai miei bimbi non ha prezzo!
E poi il tempo? Una giornata magnifica in grado di trasformare l'umore più nero in un sorriso!

Grazie per questa bellissima giornata e auguri a tutti, qualunque nome portiate, perchè lassù c'è qualcuno che si chiama proprio come voi e nella sua vita breve o lunga che sia stata ha fatto tanto per migliorare lo stato di ciò che gli stava intorno.

Lo penso e me lo ripeto spesso: per cambiare il mondo occorre cambiare prima noi stessi e quello che abbiamo intorno. A piccoli passi si fanno i grandi cambiamenti!

Questa festa deve ricordarci che ognuno di noi può migliorare basta non rinunciarci mai, infatti la vita di ogni santo è particolare e speciale e racconta un po' delle nostre. Pensate a San Francesco a com'era e a come è diventato!
Io vorrei aspirare alla santità, ma  un po' mi spaventa e un po', lo so benissimo sono troppo egoista, vanitosa e attaccata alle cose della terra per diventarlo, ma intanto provo a smussare i miei angoli e a attuare i consigli che mi danno le persone che mi vogliono bene, a chiedere la dolcezza ad esempio nelle mie preghiere, la pazienza coi miei figli e al lavoro e soprattutto la capacità del perdono. E' un cammino faticoso, lo riconosco, ma poi il premio sarà davvero altissimo!

Auguri a Tutti!!!!!!