giovedì 15 novembre 2012

Iniziativa: La Casa di Elisa

La Casa di Elisa

La Pina di radio Deejay è molto impegnata nel sociale in prima persona, io non lo sapevo, ma questo le fa molto onore. Questa è la storia che ci propone. Si possono donare da 10 euro in su visitando il suo sito www.sositalia.it/lapina

Occorre ricordare che gli uomini e le donne di oggi sono stati bambini e che l'educazione, le cure, l'amore che hanno ricevuto li hanno fatti diventare quello che sono... quello che siamo. Impariamo a rispettare i bambini, sempre, perchè saranno gli adulti di domani. E non è retorica purtroppo!



Questa è la storia di Kyros

Kyros ha 6 anni, ma si esprime e ragiona come un bimbo di 3 anni. È arrivato alla Casa di 


Elisa perché i genitori, tossicodipendenti, non erano in grado di prendersi cura di lui e non 

volevano essere coinvolti in
 alcun programma di recupero o riabilitazione.

Una volta arrivato alla “Casa di Elisa” Kyros si è chiuso in se stesso, manifestando sintomi

 riconducibili all’autismo. Le cure e l’osservazione dei suoi comportamenti hanno permesso 

in seguito di stabilire che non soffriva di questo disturbo, ma che era stato semplicemente 

abbandonato a se stesso. Nessuno si prendeva cura di lui. Nessuno gli preparava da 

mangiare, lo curava quando era malato e lo accompagnava a scuola. Nessuno lo vestiva, gli

insegnava come comportarsi. 

Sapeva vestirsi da solo, farsi da mangiare e lavarsi, ma non sapeva parlare e non riusciva a 

sostenere lo sguardo. Teneva gli occhi bassi e dondolava in continuazione

Dopo un anno di lavoro al suo fianco, Kyros ha fatto moltissimi progressi. C’è ancora molto

da fare e per questo è importante il vostro contributo! Ogni piccola donazione permetterà a 

Kyros e agli altri bambini accolti nella Casa di Elisa, di elaborare l’atroce vissuto e guardare 

al futuro con occhi sereni. 





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