giovedì 24 gennaio 2013

Mamma malata...

Quando la mamma si ammala



Ciao a tutti/e

ebbene sì anche io mi sono ammalata, alla fine quando non si dorme per più di una settimana, al lavoro bisognerebbe stare 24 ore per finire solo una parte di quello che si ha in programma da fare e a casa il piccolino ha bisogno di 1000 cure finisce così!!!

Oggi comunque sto meglio ed avendo la fortuna di avere un marito che mi aiuta molto sono riuscita a riprendermi più in fretta di quanto avrei creduto.

Nel frattempo anche Alby è decisamente migliorato: ora è tornato a mangiare, gioca felice e non mi sta addosso appiccicoso come una cozza e piagnucoloso come fino a qualche giorno fa.

Ma cosa succede, in generale, quando in una famiglia la mamma si ammala???

Io credo sia paragonabile a una tragedia, per questo le mamme non possono quasi "permettersi" di stare a letto a riposare quando ritorna la famiglia: i bimbi cercano la loro mamma, per loro è strano vederla a letto, stanca  e smorta, è infatti inconcepibile per loro che uno dei genitori stia male, ai loro occhi siamo invulnerabili, come degli eroi, tutto ciò dà loro sicurezza e vederci così li sconvolge un po'.

Dal lato nostro quando si sta male si sta male, c'è poco da fingere, per cui lasciate passare la fase acuta, curatevi e riposatevi chiedendo anche l'aiuto di qualcuno come vostro marito, vostra madre e mandate i bambini a scuola, nido, nonni in modo da poter recuperare e da non dovervi occupare di loro mentre stareste voi da seguire.Se poi anche loro stanno male allora un aiuto diventa davvero necessario.

Trascorsa la fase acuta, continuate a riposarvi perchè per tornare a stare davvero bene il corpo deve recuperare le forze e anche in questa fase se potete evitate di badare ai bambini durante la giornata, almeno per i primi giorni: arriveranno alla sera e allora dovrete essere in grado di dare loro le coccole che chiedono.
Non preparate cene esagerate: una pasta e qualcosa di già pronto per qualche giorno non faranno male a nessuno.

Vedrete che starete presto meglio e presto tornerete ad essere le super mamme che siete,nel frattempo i vostri bambini impareranno a rispettare il dolore degli altri e quindi il loro.

Un abbraccio e a presto!





lunedì 21 gennaio 2013

Alberto malato

Alberto Malato


Ciao a tutti,

ho Alberto malato ormai da una settimana, di notte si dorme? No non si dorme e per di più durante il giorno è noiosissimo e non si stacca di dosso, vuole sempre stare in braccio, si lamenta di continuo... una vera piattola.

Però è il mio cucciolo e lo amo immensamente, per cui si sopporta ogni cosa per rendergli questa situazione la meno pesante possibile.

Abbiate pazienza quindi per la mancanza di post...E pregate per me perchè abbia la forza di sopportare tutto questo e non ammalarmi a mia volta ;)

martedì 15 gennaio 2013

Analisi di un cartone... La Pimpa

La Pimpa





La pimpa è un cagnolino dai pois rossi con tanti amici, voluzione del fumetto creato da Altan.
E' un cartone surreale in quanto la Pimpa parla col suo padrone Armando, gira per il mondo, parla con animali e oggetti come il sole, la luna e i fatti che si susseguono spesso non hanno un filo logico razionale, anzi.
E se per qualcuno questa caratteristica è inaccettabile io trovo, invece, sia un punto di forza. La fantasia infatti è qualcosa che crescendo perdiamo o cerchiamo di evitare per stare coi "piedi per terra" mentre dovremmo mantenere la capacità di accettare qualcosa che sappiamo essere improbabile anche solo per tornare un po' bambini.
Alla fine la Pimpa è un bel cartone: diverte e insegna. I personaggi sono colorati, ognuno di essi è speciale e caratteristico e ci insegna ad accettare la diversità anche di pensiero, ad aprirci all'impossibile estraniandoci un po' dalla triste realtà di tutti i giorni che i telegiornali ci presentano.
E voi cosa ne pensate?

Questo è il sito ufficiale:
http://www.pimpa.it/home.html







mercoledì 9 gennaio 2013

Oggi parliamo di... Amicizia

Amicizia




In questi giorni di festa da poco trascorsi sono riuscita a incontrare un mio caro amico che vive in Giappone e viene in Italia una volta all'anno. Si chiama Fabio e ci siamo conosciuti per la passione che condividevamo su Star Trek, ci siamo visti con un apputamento al "buio", dopo tante telefonate, per poi scoprire che avevamo molti interessi in comune, uno tra tutti i libri e la scrittura.
Siamo subito diventati amici.
Poi il tempo ci ha portati a seguire strade diverse e, nel suo caso, anche lontane dai luoghi d'origine.
Ci sentiamo poco, vista la distanza, ma quando ci rivediamo provo le stesse emozioni: un legame particolare, la stessa empatia, un leggerci dentro comune e speciale.
Spesso la distanza divide o comunque raffredda i sentimenti, invece con Fabio questo non succede e ne sono felice.
Ora abbiamo un progetto che avevamo iniziato insieme tempo fa, più di una decina d'anni, da completare e mi stuzzica l'idea, mi riaccende una fiamma sopita dalla routine e speriamo di portarlo davvero in porto.

Grazie Fabio e grazie a tutti i miei amici.

Siete tutti speciali e nel mio cuore malgrado il silenzio, il vederci poco, la quotidianità.


Una frase mi ha colpito di un blog mentre cercavo qualche immagine relativa alla parola "amicizia" e devo dire che ben riflette e interpreta il rapporto che abbiamo io e Fabio, vero?

I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori; sempre liberi di separarsi, senza separarsi mai.



lunedì 7 gennaio 2013

Oggi parliamo di.. L'Epifania tutte le feste si porta via

E si torna alla routine di tutti i giorni


Ragazzi eccomi tornata e al lavoro e al blog lasciato orfano per qualche giorno dedicato alla mia famiglia e al riposo, per quanto ci si possa riposare con due bambini piccoli in continuo fermento ;-)

Ho fatto in modo di prendere il meglio da questi giorni di ferie cercando di scacciare i cattivi pensieri, tenendo lontano dalla mente l'imminente rientro al lavoro e la lontananza dai miei due terremotini e da mio marito e andando a fare shopping!!!

Però stamattina è stata non dura, di più! Perchè si sta bene a casa, non c'è che dire, si sta a letto finchè si può senza l'ansia di fare tardi, si programmano le cose in base al momento e alle circostanze, si è tutti più tranquilli e si assapora la famiglia e il suo significato.
Quindi l'idea di tornare al tran tran quotidiano non ammaliava nessuno di noi: Francesco ha lamentato male al pancino prima della nanna e Alberto ha deciso di chiamarmi continuamente durante la notte, probabilmente anche lui eccitato dal ritorno al nido e stamattina ha pensato bene di dare la sveglia a tutti alle sei..


Ecco le foto che lo testimoniano:

Erano le 6.30 e lui giocava felice con i lego... (già vestito e pronto per uscire per altro!)



Un abbraccio!




mercoledì 2 gennaio 2013

Natale con i tuoi e Capodanno...

Con chi vuoi!!!


No abbiamo deciso di festeggiarlo con i nostri amici e i loro bambini.

Non vi dico la confusione! Erano solo sei bambini ma tra urla, grida varie e corse su e giù sembravano diecimila!!! Per fortuna che il salone è piuttosto grande...

All'inizio, poi, io e mio marito siamo stati catapultati in un circolo vizioso che ci ha resi più dei camerieri che dei padroni di casa e me ne scuso con tutti gli ospiti che si saranno sentiti come al ristorante e trascurati... La prossima volta saremo degli ospiti migliori ve lo prometto!

Non abbiamo fatto neanche molte foto, le uniche sono quelle che vedete in fondo al post.

Ma poi ci siamo ripresi anche grazie a un evento eccezionale e anche un pochino drammatico a scapito di Manuel che, suo malgrado, si è chiuso in bagno... Dopo un momento di panico è riuscito a liberarsi e questo ha riassestato la serata perchè ci siamo poi tutti rilassati, noi per primi, pensando che la cena era un momento per stare insieme e divertirsi non per dimostrare qualcosa a chissà chi.

E abbiamo fatto le 3 e i bambini hanno retto ( no, non Alberto che all'una dormiva beato dopo le scintillanti fontane che lo hanno reso felicissimo: ancora oggi uscendo in cortile faceva "sccc" con la bocca indicando il punto in cui si era svolto il magnifico spettacolo!)

Un grazie va ai nostri ospiti:
Simona, Emiliano e Matteo
Silvana, Mauro e Beatrice
Barbara, Daniele e Alessia
Barbara, Cuccio e Manuel

e a chi ha cucinato e non era presente:
la nonna di Matteo e la nonna di Francesco


Ed ecco alcune foto.

Un abbraccio!

 
 






martedì 1 gennaio 2013

Come promesso: Foto del Natale

Natale in Famiglia


Ciao a tutti, come promesso ecco le foto del Natale trascorso in famiglia.

Presto quelle di Capodanno!

Un abbraccio.