sabato 29 giugno 2013

Un saluto a Margherita Hack

Ciao, Margherita!


Oggi irrompe  una notizia che mi emoziona e mi rattrista: la morte di Margherita Hack, grandiosa astrofisica italiana, che mostrava agli altri le stelle sotto una visione più semplice rendendole ancora più preziose ai nostri occhi o almeno ai miei...

E' per lei che avrei studiato astrofisica, se solo le possibilità finanziare me lo avessero consentito, per diventare una scienziata vicina alla gente, così come è sempre stata lei: umile, gentile, piena di passione per il suo lavoro.

Un grazie allora a questa donna straordinaria: intelligente, ma modesta, geniale, ma vicina a chi le stava accanto, sognatrice, ma coi piedi per terra e terribilmente controcorrente!

Un saluto a Margherita, allora, che come lei possano essere tante/i di noi oggi e sempre!







La vita:
Nata a Firenze, era considerata una delle astrofisiche italiane più importanti e una "madre nobile" della divulgazione scientifica in Italia. La Hack è stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia e ha dato un forte contributo alla ricerca per lo studio e la classificazione spettrale di molte categorie di stelle. Hack era membro dell'Accademia dei Lincei, dell'Unione Internazionale Astronomi e della Royal Astronomical Society.
Nata da padre protestante e madre cattolica Hack si era laureata nel 1945, con una tesi di astrofisica relativa a una ricerca sulle cefeidi, una classe di stelle variabili. Il lavoro viene condotto presso l'Osservatorio astronomico di Arcetri, luogo presso il quale iniziò a occuparsi di spettroscopia stellare, che diventò in seguito il suo principale campo di ricerca.

Astrologia, la religione dominante di MARHERITA HACK

Enorme lo sviluppo delle attività didattiche e di ricerca che la Hack ha promosso all'università di Trieste, dove ha dato vita nel 1980 a un "Istituto di Astronomia" che è stato poi sostituito nel 1985 da un "Dipartimento di Astronomia", che la scienziata ha diretto fino al 1990. Dal 1982 Margherita Hack ha inoltre curato una stretta collaborazione con la sezione astrofisica della 'Scuola internazionale superiore di studi avanzati' (Sissa).

La scienziata, inoltre, ha alternato la stesura di testi scientifici universitari, alla scrittura di testi a carattere divulgativo. Il trattato "Stellar Spettroscopy", scritto a Berkeley nel 1959 assieme a Otto Struve(1897-1963) è considerato ancora oggi un testo fondamentale. Nel tempo Margherita Hack ha collaborato con numerosi giornali e periodici specializzati, fondando nel 1978 la rivista "L'Astronomia" di cui è stata a lungo direttore. Nel 1980 ha ricevuto il premio "Accademia dei Lincei" e nel 1987 il premio "Cultura della Presidenza del Consiglio".

E' stata anche
candidata di sinistra alle elezioni regionali, nel 2005 in Lombardia e nel 2010 nel Lazio, mentre nel 2006 e alle ultime elezioni si è candidata a quelle politiche.

Se ne è andata nella notte tra il 28 e il 29 giugno 2013, nell'ospedale di Trieste, dove era stata ricoverata da una settimana per problemi cardiaci, al fianco di Aldo, suo marito per 70 anni. Napolitano ha detto: "Ha costantemente servito e onorato l'Italia". E nessuno la dimenticherà.

domenica 9 giugno 2013

Festa in casa!

Festeggiamenti per Francesco e Alberto


Ciao a tutti/e,

purtroppo non ho molto tempo per cui vi posto un po' di foto relative alla festa di ieri in casa per i compleanni dei miei due bimbi.

Gli invitati quest'anno non sono stati molti viste le spese impreviste di questi mesi e il breve preavviso che abbiamo dato costretti a scegliere una data piuttosto frettolosamente.

Abbiamo anche rischiato che saltasse tutto vista la febbre di Francy che venerdì lo ha costretto dai nonni...

Ma poi tutto bene, il tempo è stato nuvoloso ma clemente e quindi ci si è tutti divertiti.

P.S. Per chi è venuto: Francy poi si è ripreso, il mal di pancia era dovuto alla fame!!!

Un abbraccio,

























domenica 2 giugno 2013

5 Anni

Buon compleanno al mio cucciolo grande!


Chiamare Francy "cucciolo grande" sembra un po' un controsenso ma le cose stanno invece proprio così, lui è ancora un "cucciolo" per l'età che ha, però, nello stesso tempo, è più grande di Alberto e quindi deve distinguersi con un aggettivo appropriato.

Il mio cucciolo grande compie 5 anni.
Non vi dirò le solite cose: com'è passato in fretta il tempo, quanto è cresciuto ecc... e neanche che soffrivo di meno quel fatidico giorno di 5 anni fa rispetto ad oggi.

Vi dirò invece quello che sento, come sempre, e quindi mi piacerebbe parlarvi di lui.

La vita con Francesco non è semplice, è un bimbo che ha bisogno di sentirsi importante, che vuole essere coccolato ma, che, nello stesso tempo, non sa godersi i momenti di relax insieme. Deve sempre fare qualcosa, deve muoversi, saltare, correre, agitarsi: è spigoloso come le sue ossa che essendo magro si sentono e fanno male quando appoggia il gomito sulla tua gamba per alzarsi.

Ha parlato e camminato prestissimo, a 1 anno si faceva capire e il giorno del compleanno si è messo a camminare da solo, me lo ricordo ancora vicino a Cuccio, staccare la mano appoggiata dalla stufa (spenta s'intende ;)) e muovere i primi passi.

Mangia poco e tutte le volte pranzo e cena sono una lotta, una minaccia, un premio.

Gli piace il cioccolato, non ama le caramelle anche se poi se suo fratello o un altro bimbo ne mangia le vuole pure lui.

Adora macchine e camion, di meno gli animaletti, adora anche disegnare e colorare è forse l'unico momento in cui sta fermo :).

Dice di essere contento di avere un fratellino, ma ultimamente a volte gli fa male anche se non ce n'è motivo e se glielo faccio notare va in crisi, a parte poi avere momenti di estrema affettuosità: lo accarezza e gli da i baci oppure cerca di farlo ridere e di prendersi cura di lui.

Da qualche mese non dorme bene: si sveglia ripetutamente e viene a svegliare noi, di conseguenza nessuno dorme e siamo tutti stanchi e sclerati...

Ci hanno convocati a scuola per discutere del suo comportamento :(

Ma volete sapere cosa penso io? Penso che sia un bambino intelligente e sveglio, molto vivace e curioso, che richiede più impegno proprio perchè ansioso di scoprire tante cose tutte insieme e affamato di coccole e di attenzioni.

Per questo il mio regalo, tesoro mio, sarà quello di darti ciò di cui hai bisogno, di darti tutto l'amore che chiedi e di fare la pace con te ogni volta, dopo aver detto no a un tuo capriccio.
Ti amo così tanto, mio piccolo cucciolo, che tu neanche immagini quanto e voglio comunicartelo ogni giorno con i mei gesti e le mie parole, i mie baci e i miei insegnamenti ( anche se un po' imperfetti) per aiutarti a diventare l'uomo che è giusto tu possa diventare.

Un abbraccio,
la tua mamma.

Un abbraccio anche a tutti voi! Vi lascio con delle foto della festicciola di venerdì con la torta fenomenale della zia Barbara: